«Una vita trasformata, una vita cambiata e realizzata, è una nuova vita, una nuova nascita».
Nel giorno di Pasqua, nel giorno della Resurrezione, le parole di Sathya Sai Baba giungono dirette al cuore di ciascuno di noi.
Pasqua non è solo la giornata che pone in primo piano uno dei momenti più importanti per la religione cristiana, ovvero la Resurrezione di Cristo.
Per chiunque abbia avuto modo di intraprendere un cammino collegato alla spiritualità, il giorno di oggi, Pasqua appunto, è il bivio davanti al quale ci si trova per capire se, e quanto, siamo riusciti a dare alla nostra vita una direzione lontana dalla mondanità e dal consumismo e più vicina all'amore e all'abbandono dell'ego.
Se stiamo camminando verso la rinascita, verso la “nuova vita” citata da Sai Baba, nel nostro intimo proveremo quel “senso di appartenenza” alla spiritualità che ci rende consapevoli di quanto siano state importanti e appaganti le scelte fatte.
Se invece c’è il desiderio di intraprendere quel cammino muovendo i primi passi, affidarsi ai Grandi o ai Maestri è la strada giusta per ambire al cambiamento, alla metamorfosi. Conoscere la spiritualità diventerà, giorno dopo giorno, il “nutrimento” della nostra crescita interiore e, di riflesso, esteriore.
Proviamo quindi a “leggere tra le righe” di tutto ciò che ha portato alla Pasqua: la passione, la sofferenza, il disagio e poi la resurrezione, la “nuova vita, cambiata e realizzata”. Anche stavolta ci giunge un messaggio chiaro. Coglierlo ci renderà migliori.
Buona rinascita a tutti