Essere fratelli: è molto facile rendersi conto che siamo di fronte ad un concetto che non ha confini,
perché fratello non è solo colui con il quale si ha un rapporto familiare.
Essere fratelli ha oggi una visione molto più ampia. Una visione che richiama ad un pensiero tanto semplice quanto fondamentale: fratello è chi condivide un legame. Legame affettivo, di pensiero o in una qualsivoglia situazione della quotidianità sia questa una fede, una cultura, una moda.
Più il legame ha solide basi, più è alto il livello della condivisione con chi sarà poi naturale chiamare “fratello” o “sorella”.
La dizione stessa collegata al vocabolo, come si legge in molti dizionari della lingua italiana, specifica come fratello o sorella anche chi è «Partecipe di una comune condizione spirituale, civile, religiosa».
Uno degli obiettivi che ci siamo posti sin dal primo giorno è quello di esserci. Proprio come suggerisce un vecchio proverbio indiano: «Aiuta la barca di tuo fratello ad attraversare e anche la tua raggiungerà l’altra riva».
È bello condividere con il cuore aperto, come si fa fra fratelli e sorelle appunto, gli insegnamenti dei Grandi e dei Maestri e di tutti quei valori che “portano in scia”. Senza
remore, senza risparmio di energia. Per un fratello ed una sorella si è sempre pronti a tutto. Anche ad indicare una via. Che possa soffiar via la confusione dai pensieri. Che possa “passare la spugna” su ogni senso di disagio e timore. Che possa essere il tranquillo fiume della serenità e della consapevolezza.