«Siamo Tutti Nati Liberi ed Uguali. Siamo nati tutti liberi. Abbiamo tutti pensieri ed idee proprie. Dovremmo essere tutti trattati allo stesso modo».
Comincia così la carta per i diritti umani sancita dall’Onu e che oggi torna prepotentemente alla ribalta essendo, per l’appunto, il giorno dedicato ai diritti umani.
Su quella carta sono stati impressi concetti che, purtroppo, non trovano sempre e ovunque terreno fertile: non discriminare, garantire il diritto alla Vita, nessuna schiavitù, nessuna tortura, diritti garantiti ovunque, equità della Legge, diritti protetti dalla Legge, nessuna detenzione ingiusta, diritto a un processo, innocenza fino a prova contraria, diritto alla privacy, libertà di movimento, avere un posto sicuro in cui vivere, diritto alla nazionalità, diritto al matrimonio e alla famiglia, diritto di proteggere ciò che ci appartiene, libertà di pensiero, libertà di espressione, diritto di riunione e associazione, diritto alla democrazia, sicurezza sociale, diritto al lavoro, diritto allo svago, cibo per tutti, diritto all’istruzione, diritto d’autore, diritto di vivere in un mondo libero e giusto, diritto di rispettare i diritti degli altri...
Rileggendo i contenuti della carta dei diritti umani è facile accorgersi che non tutto “risponde all’appello”… La prevaricazione e la prepotenza la fanno da padrona in più di una circostanza. Ecco perché vivere in un ambiente che ti permetta di avere un pensiero, coltivarlo, consolidarlo, metterlo a disposizione degli altri è un privilegio di non poca importanza. È il punto di partenza verso il giorno in cui non ci sarà parola, scritta sulla carta dei diritti umani, che non corrisponda a realtà.