«Detto anche punto ammirativo è usato per esprimere sincerità, meraviglia, stupore, forti sensazioni e per rendere più incisivo ciò che si vuol dire».
Tranquilli, nessuna lezione di grammatica in arrivo, soprattutto oggi che è Ferragosto… Ma la definizione di punto esclamativo, rende bene l’idea di un concetto che noi di Motus abbiamo ben consolidato, traendo beneficio assoluto dagli insegnamenti di Master Choa Kok Sui. I cui pensieri, visti da una prospettiva ben delineata, sono punti esclamativi della vita che ci piacerebbe rendere quotidiana. Soprattutto in tempi attuali dove certi concetti sono stati riposti nell’ultimo cassetto, quello che ci si dimentica di aprire perché arrivarci è faticoso.
Qualunque sia la riflessione, qualunque sia il nostro pensiero, Master ci ha indicato la via.
Sull’altruismo («Compassione significa fare qualcosa per alleviare le sofferenze di qualcun altro»), sul rendersi utili («Dare e ricevere è un ciclo, distruggendo il ciclo si avrà come risultato il disastro»), sul desiderio di crescere come persona («Sei un Essere Spirituale di Intelligenza Divina, Amore e Potere. Quindi ciò che dici tende a manifestarsi» «Mentre progredite gli altri lo fanno insieme a voi»), sul confronto spesso amaro con la quotidianità («L’amorevole gentilezza attrae amorevole gentilezza. Odio e rabbia attraggono odio e rabbia. Non crogiolatevi in pettegolezzi, crisi e schemi di manipolazione») e potremo andare avanti all’infinito.
Oggi, giorno in cui ricorre il compleanno di Master, sarà gradevole pronunciare, trasportati dal cuore e da pensieri sinceri, la parola che più di ogni altra per lui aveva un grande significato. È il miglior regalo che possiamo confezionare e porgergli: “Grazie”.