Incertezza, timore, un po’ di rassegnazione… Stati d’animo che, ahinoi, in questo periodo storico così complesso si presentano spesso all’uscio della nostra quotidianità.
Non appena si ha l’impressione che il peggio sia passato, ecco che, tra capo e collo, arrivano notizie che alzano ancora nubi nel nostro cielo. Non certo colme di quell’acqua che stiamo aspettando per “spazzare via” ogni impurità, ma, al contrario, cumuli grigi e minacciosi portatori di pensieri e dubbi.
Così, oggi abbiamo pensato di interrompere, solo per un attimo, il racconto di miti e leggende che riguardano quella luna così piena e splendente visibile stasera, sabato 16, nel cielo d’aprile. La Luna Piena dell'Ariete è la prima delle 3 potenti Lune Piene dell'Anno. È un momento speciale di meditazione per prepararci al vigoroso acquazzone di energia spirituale del Wesak (luna piena di maggio). È anche conosciuta come la luna piena di Pasqua ed è profondamente connessa con l'evoluzione dell'anima.
Ma c’è un motivo molto valido: oggi è anche il giorno in cui nel mondo si celebra Hanuman Jayanti. Milioni di persone possono esprimere, con canti e riti, la propria devozione ad una divinità ritenuta portatrice di grande forza, di determinazione e temerarietà. Una divinità che, secondo la tradizione mitologica della popolazione induista, è stata in grado di sostenere sulle proprie spalle una montagna colma di erbe magiche che, senza alcun indugio, portava per aiutare e proteggere Lord Rama e i suoi familiari.
In un periodo in cui, lo ripetiamo, i buoni auspici sono il più bel regalo da chiedere, conoscere meglio le virtù di Hanuman ci farà capire come rendere più agevole la strada della buona salute, della buona fortuna, dell’amore incondizionato. Servirà grande impegno e altrettanta costanza per proseguire nel cammino che sarà bello condividere con altri. Ben consapevoli che la forza di volontà figlia della devozione al Maestro insegnata da Hanuman, così come il suo altruismo e il suo coraggio, ci permetteranno di percorrere ogni passo con il cuore colmo d’amore e gratitudine.