• (+39) 3715816384
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MOTUS BLOG

La luna, Chandra e le sue sorelle

La luna, Chandra e le sue sorelle

È tornata ad illuminare il cielo, splendida nella sua bellezza ed anche nel suo affascinante mistero. Annunciante il freddo inverno,

 la luna piena di novembre è foriera di sogni, di speranze… Del buon auspicio che, alzando gli occhi per apprezzarne ed amarne la luminosità, quello sia l’unico stato d’animo e che certi patemi restino solo un amaro ricordo.

Affascinante e misteriosa, si diceva, questa luna. E’ considerata tale dalla notte dei tempi, e da quell’epoca sino ai giorni nostri, vengono tramandate storie e leggende.

Nella mitologia indiana, ad esempio, la luna era raffigurata come una divinità maschile, Chandra, un dio talmente luminoso che venne spedito in cielo per evitare di restare abbagliati da cotanta luce. Raffigurato spesso come un giovane virgulto alla guida di un carro trainato da antilopi e cervi, si narra che Chandra avesse 27 sorelle, le costellazioni. Avrebbe dovuto trascorrere una sera con ognuna di esse, ma Rohini era così bella che Chandra la preferì, trascorrendo tutte le sere in sua compagnia. Le altre sorelle, irate e gelose, chiesero l’intervento di Daksha, figlio di Brahma e padre delle costellazioni. Egli andò da Chandra per ammonirlo, ma il giovane Dio non volle sentire ragioni.

Daksha allora lanciò una maledizione su Chandra che si ritrovò debole e spento. Gli altri Dei, ben consapevoli che dalla luce irradiata da Chandra dipendeva la vita e la prosperità delle piante e il regolare movimento dell’acqua, chiesero a Daksha di essere clemente. Costui decise allora che Chandra avrebbe riavuto la sua luminosità ma solo per mezzo mese, a patto che garantisse rispetto a tutte le sue sorelle.

Nacquero così, secondo la leggenda, le fasi lunari: è luna crescente quando Chandra trascorre il suo tempo con Rohini. È in fase calante quando è con le altre sorelle. Quando invece Chandra resta solo, della luna in cielo non v’è traccia.


Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna

Privacy Policy© 2024 MOTUS Bergamo ASD APS | Via T. Tasso, 3, 24030 Paladina (BG) | CF 95205250160