È una luna piena “speciale” quella visibile in questi giorni che raggiungerà il suo massimo splendore, nella giornata di oggi, mercoledì 16 febbraio.
Secondo i nativi americani della tribù dei Dakota, gli occhi umani possono ammirare la “Luna Piena della Neve”, così definita per ringraziarla delle abbondanti nevicate considerate le fedeli custodi della rigogliosa rinascita primaverile.
Secondo la tradizione, la “Luna Piena della Neve” sarà la regina del cielo sino alla mezzanotte di domani, giovedì 17 febbraio.
Il nome “Luna Piena della Neve” appartiene come detto, alla tradizione dei Dakota, e fa riferimento al periodo che, storicamente, è il più nevoso in assoluto in tutti gli Stati Uniti d’America. Altre tribù indiane hanno poi definito la luna di febbraio con altri nomi: Luna dell'Aquila Calva o Luna dell'Aquila, Luna dell'Orso (Ojibwe), Luna dell'Orso Nero (Tlingit), Luna della Marmotta (Algonchini), Luna dell'Oca (Haida) oppure Luna Ossuta e Luna Affamata com’è chiamata dai Cherokee che, invece, erano soliti sottolineare il periodo di scarsità di cibo dovuta, per l’appunto, al rigido inverno.
Ogni popolo ha la propria tradizione, e a noi praticanti spirituali, cosa dona questa Luna Piena?
In queste ore i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre azioni sono influenzate da un’energia che stimola la capacità spirituale dell'uomo di amare e servire i suoi simili, di diventare inclusivo e compassionevole e di condividere liberamente e pienamente le proprie risorse nel cercare di soddisfare i bisogni che riconosce. Tale influenza è preziosa in un mondo in cui l'umanità pare cristallizzata in una condizione di egoismo e separazione. A lungo andare nulla può resistere alle potenti energie che si riversano attraverso la costellazione dell'Acquario. Queste energie sono dominate da amore e saggezza (secondo raggio), dall’armonia attraverso il conflitto (quarto raggio) e dall’ordine e organizzazione (settimo raggio) con il potere di stabilire relazioni e di ancorare l'energia spirituale in forma materiale.
Tutto ciò non può, oggi, non stimolare il cambiamento nella coscienza dell’essere umano nel suo complesso. Al centro di ogni esperienza nella vita di un praticante spirituale influenzato da questo tipo specifico di energia, c’è la bellezza della vita di gruppo, del bene di gruppo e del servizio di gruppo.
