Oggi, 19 marzo, è una domenica di gioia:
sedici anni fa, Master Choa Kok Sui ha lasciato il suo corpo fisico, elevando la sua anima sin dove solo lui e pochi altri possono arrivare.
Un giorno di gioia perché siamo ben lontani da quella che, sulla dimensione terrena, viene considerata morte. Il MahaSamadhi di Master Choa, ovvero l’abbandono del corpo, non ha mai fatto passare giorno, dal quel 19 marzo del 2007 ad oggi, senza che i suoi insegnamenti rappresentassero lo stile di vita, la quotidianità di coloro che ne hanno condiviso ogni parola ed ogni pensiero, facendole diventare il punto cardinale sul quale poggiare e consolidare la pratica della purificazione interiore e della costruzione del carattere.
«L’Amore è il cibo che fa crescere la tua Anima. Continua a vivere e ad Amare» ha detto Master Choa fornendo strumenti appropriati per i nostri tempi e indicando la via da seguire ogni giorno con entusiasmo, con tenacia, con consapevolezza, suggerendo: «Pratica l’umiltà, la gioia, la felicità e la gratitudine e puoi spostare le montagne» e stabilendo un punto fermo: «Sei un'anima con un corpo non un corpo con un'anima». Potremo stare ore intere a citare parole dette da Master Choa e che cerchiamo di rendere concreti atteggiamenti ogni giorno anche grazie alla Meditazione dei Cuori Gemelli, il momento più sublime ed intenso per “sentirsi accanto” a Master Choa Kok Sui.
Oggi, 19 marzo, è anche il giorno della “Festa del papà”, fatta coincidere con la ricorrenza di San Giuseppe, ovvero colui che diventò padre terreno di Cristo ma che richiama l’attenzione anche verso colui che è il Padre di tutti. Il Padre Nostro, quindi, universalmente riconosciuta come la preghiera più antica del mondo è anche considerata una antica meditazione che esalta la potenza dello Spirito, anche Master Choa ben la spiega e ne svela i significati su più livelli soffermandosi su ognuna delle frasi che compongono la preghiera.
Se volete, quindi, che il 19 marzo sia una domenica speciale, recitate il Padre Nostro “gustando” il significato di ogni singola parola.
Non fatevi mancare la Meditazione sui Cuori Gemelli condivisa con chi vi sta accanto e che vi porterà nuovamente di fianco a Master Choa per rendere ancora più saldi i suoi insegnamenti nella nostra mente e nel nostro cuore.
Ricordatevi di abbracciare il padre vostro, “sentendo le note” dell’eterno amore che vi collega a lui, ovunque esso sia, dedicandogli ringraziamento sincero, per il supporto, il sostegno, anche per il perentorio richiamo all’essere persona vera, felice, consapevole. «Mio padre mi ha dato il regalo più grande che qualcuno possa dare a un'altra persona: ha creduto in me» ha scritto l’allenatore di pallacanestro Jim Valvano. Basta questo per capire quanto sia bello, per un giorno ma non solo, dire “Grazie” come solo noi sappiamo fare.