L’anno nuovo, ancora così giovane, ci regala oggi, 17 gennaio, la prima luna piena. Occasione per restare col naso all’insù
per ammirare uno dei più suggestivi ed affascinanti spettacoli, facendo un respiro profondo che riempia il cuore e la mente di buoni auspici.
Ma, allo stesso tempo, è l’occasione per continuare nell’ideale “giro del mondo” alla ricerca di leggende e miti che hanno nella luna il loro comun denominatore.
Stavolta facciamo tappa in Cina, nazione dove la luna è particolarmente amata e riverita al punto di dedicarle la “Festa di mezzo Autunno”.
La leggenda narra che in un remoto villaggio della Cina c’era un grande albero popolato da dieci corvi, ognuno dei quali aveva il compito di volare in cielo per alzare il proprio Sole permettendo così agli uomini di vivere in perfetto equilibrio.
Un giorno, però, i dieci corvi si alzarono tutti insieme e crearono una fonte di calore così forte che la Terra iniziò ad inaridire. L’imperatore cinese chiese così aiuto al Dio Dijun, il quale mandò sulla terra Hou Yi, il miglior arciere del Paradiso, giunto in compagnia della moglie Chang’è. Hou Yi provò inutilmente a convincere i dieci corvi e fu costretto ad abbatterne nove lasciandone in vita uno solo, al fine di garantire luce e calore alla Terra.
Il Dio Dijun, però, si arrabbiò molto col suo prode e per punizione fece restare Hou Yi per sempre sulla Terra togliendo, a lui e all’amata moglie, l’immortalità.
Col passare del tempo, Hou Yi e Chang’e cominciarono a sentire il peso delle fatiche della vita mortale e cercarono un modo per ritornare immortali. Hou Yi si rivolse così alla Regina Madre d’Occidente, ricevendo una sola bottiglia dell’elisir dell’immortalità.
Hou Yi non sapeva però cosa fare: salire in cielo da solo o donare l’elisir alla moglie. Decise quindi di nascondere la bottiglia. Chang’è scoprì il segreto del marito e, di nascosto bevve l’elisir nella notte del 15 agosto. Poco dopo, Chang’e iniziò a fluttuare in cielo. Spaventata ed in lacrime chiamò Hou Yi che non poté far altro che vedere la sua amata moglie salire verso la luna piena e luminosa.
Da quella notte Chang’e vive sulla Luna e risiede nel grande palazzo Guanhangong con l’unico amico rimastole, il coniglio di Giada Yu Tu. La leggenda narra che se si guarda bene la Luna quand’è piena, è possibile scorgere l’immagine di Chang’e e di Yu Tu.