Cambiare il mondo con una risata...
È anche per questo motivo che oggi si celebra la Giornata Mondiale del gesto forse più semplice e spontaneo che una persona compie quando sta bene.
Ed è proprio partendo da questo concetto che nel 1998 il dottor Madan Kataria, uno dei maggiori precursori, se non addirittura il principale, dello Yoga della Risata, ha creato la Giornata Mondiale.
Già, perché basta una risata per innescare la più bella e positiva delle reazioni a catena. Come? È la frase che ha reso celebre il dottor Kataria a spiegarlo: «Quando ridi, tu cambi e quando cambi il mondo cambia intorno a te».
Questione di atteggiamento, quindi, di spirito col quale affrontare ogni ostacolo. E sappiamo ben tutti quanti e quali ce ne troviamo di fronte ogni giorno ai nostri tempi.
Sentirsi bene dentro, trovare la gioia dentro è la via maestra per avere una percezione diversa di tutto ciò che ci circonda. In parole povere: se stiamo bene noi, Sì-Amo in grado di far star bene anche tutti gli altri.
Non è solo un concetto astratto, quello appena esposto. Noi pratichiamo lo Yoga della risata ritenendolo un prezioso “strumento” da mettere a disposizione di coloro che cercano il Ben Essere. Qual è il risultato? Funziona, funziona davvero… Si crea uno stato d’animo tale che poi tutto appare sotto una veste diversa, più accessibile. Svolgere un compito, raggiungere un traguardo, cambiare stato d’animo diventano, quasi per magia, dei compagni di viaggio e non dei motivi di contrasto e disagio. Si creano vibrazioni ed energie che si spiegano solo vivendole in prima persona.
Senza trascurare il fatto che anche fisicamente si hanno degli evidenti benefici per i tessuti e per i muscoli facciali.
Quindi, avanti tutta con una bella, sana e fragorosa risata: sia col vostro volto, sia con la vostra anima. Ne beneficerà il mondo intero perchè la formula chiave è molto semplice: se le persone sono felici e in salute non porteranno guerra perchè la pace interiore è la pace che si crea all'esterno.
Oggi, Giornata Mondiale della risata, se vedete che le cose non vanno per il verso giusto ricordatevi soprattutto che:
"non rido perché sono felice, ma sono felice perché rido"
