Per tutti noi di Motus ogni giorno è un giorno speciale, un'occasione di riflessione, una spinta ad essere migliori.
Domani è il primo giorno di dicembre, martedì è stato il Giving Tuesday...insomma, il periodo che si sta aprendo ha un comun denominatore: la riscoperta dell'importanza del donare.
DONARE, un verbo che racchiude molto di ciò che Sì-Amo intenti a realizzare sin dal nostro primo giorno.
Donare è ciò che insegnano i Maestri. Donare è quel gesto che rende indissolubile il legame di amicizia e fiducia perché ha le basi solide della spontaneità.
Donare è quel sentirsi a proprio agio per aver risolto una situazione di disagio, creato conforto e consapevolezza, aver reso meno irta la salita verso il ben essere.
Tutto ciò con amorevole gentilezza e con quel “gusto inimitabile” che si assapora quando la mente e il cuore sono in sintonia e suonano un'unica sinfonia rendendo di inestimabile valore, per chi li riceve, ogni parola detta ed ogni gesto compiuto.
Perdonateci la licenza grammaticale, ma per noi donare è il “Motus vivendi”.
Senza limiti, perché come insegna San Francesco d'Assisi, se donando pensi: «arriverò fin lì, ma non oltre, significa non dare assolutamente nulla».
«Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano» disse Sathya Sai Baba, dando la giusta immagine del donare.
Ricordando che Master Choa Kok Sui ci ha insegnato che: «L'anima si sviluppa dando, non accumulando».
Felice riscoperta del dono a tutti.
