Pace, unione, armonia da coltivare e rafforzare tutti insieme, in ogni angolo della Terra.
Nacque con questo obiettivo la Giornata Internazionale della Pace, che si festeggia oggi, 21 settembre, su indicazione dell’Onu. Una più attenta lettura della lodevole intenzione iniziale, però, fa storcere un po’ il naso... Oggi, in diverse parti del Mondo, il concetto è totalmente disatteso, “seppellito” da ambizioni personali e interessi economici.
Giochi di potere che, a prima vista, sono fuori dalla portata della nostra quotidianità. Molto più realistico, invece, chiedersi se noi siamo dei “portatori sani” di pace, nella nostra vita quotidiana. Siamo paladini di rispetto, altruismo, condivisione? Muoviamo passi verso una società dove non trovino terreno fertile violenze e soprusi? Stiamo seminando quei valori con i quali vogliamo dare un senso alle nostre giornate?
Non è compito semplice, è fuori di dubbio, soprattutto se il cammino, oltre ad iniziare nel proprio intimo, non è condiviso con persone che si sono poste lo stesso traguardo.
A volte, è semplice trovare la forza per arrivare alla risposta. Noi tutti lo sappiamo benissimo. Ce lo ha insegnato Master Choa Kok Sui proponendoci lo straordinario momento della Meditazione sui Cuori Gemelli: «uno strumento molto potente per portare la Pace sulla terra» come ebbe a dire lui stesso. Cominciamo da lì, ogni giorno. Accorgendoci che anche mettendo una goccia alla volta, le buone intenzioni diventano le migliori realtà.
