Gli astronomi dicono che si vedrà più grande (il 7% in più del solito) e più luminosa (il 16% in più) perché alle 20.26 di lunedì 19 agosto,
la Luna sarà più vicina alla Terra. Non una Luna Piena qualunque, ma la prima Superluna dell’anno, detta anche Luna Blu o Luna dello Storione (secondo i nativi americani, infatti, è il giorno in cui pescare quel tipo di pesce porta abbondanza) o Luna del Grano (così detta nell’emisfero settentrionale perché coincide con l’inizio della stagione del raccolto).
Anche stavolta, come nostra abitudine, abbiamo fatto un ideale giro del mondo per conoscere tradizioni di altri popoli per i quali, ammirare la Luna Piena non si riduce ad alzare lo sguardo verso il cielo e restare ammaliati da cotanto spettacolo.
In Irlanda, la notte della Luna Piena di agosto, vive ancora la tradizione di trovare un luogo tranquillo ai piedi di un albero. Un luogo che intimamente provochi sensazione di pace. Seduti ai piedi dell’albero bisogna posizionare due pietre e un calice d’acqua, accendendo una candela bianca e dell’incenso in segno di purificazione. A questo punto si abbraccia l’albero, ringraziandolo per la sua energia vitale così dicendo: «“Sotto la luce della Luna Piena di agosto, con la saggezza dell’Albero della Luna, mi connetto con la natura e la magia, e sento l’attivazione e la connessione con il ciclo della Luna dentro me, e con la saggezza degli alberi, io imparo e mi evolvo». Tutto ciò avviene illuminati dalla Luna Piena. Dopo aver spento candela e incenso, bisogna scrivere su un foglio tutto ciò che si è sentito durante quei pochi ma interminabili attimi.